Le riflessologie sono la proiezione completa ancestrale di tutto il corpo solo su una parte di esso. Immaginiamo di fotografare una persona, rimpicciolirne la foto e proiettarla solo su una parte del corpo. Le parti più periferiche sono quelle dove maggiore è la concentrazione di terminazioni nervose che attraverso processi d’afferenza ed efferenza, trasmettono verso l’esterno disagi e problematiche degli organi interni e delle strutture più profonde. Attraverso la stimolazione di queste terminazioni nervose si è in grado di raggiungere i differenti organi con sollecitazioni mirate all’ottenimento dell’ossigenazione dei tessuti attraverso la loro vascolarizzazione, sostenendo le capacità di autoguarigione del corpo.

La forza di gravità va dall’alto verso il basso e non viceversa, sui piedi si scarica quindi l’intero peso del corpo e le sue tensioni si rendono evidenti sotto forma di calli, callosità, rigidità e tensioni muscolari così come cedimenti tessutali, lassità legamentose etc…

Le tensioni del corpo hanno diverse origini, organiche, psicosomatiche ed energetiche, che spesso coesistono e si sovrappongono. Grazie ad una lettura semeiotica si è in grado di evidenziare le disfunzioni del corpo nonché la loro origine.

La Reflessologia aiuta a ritrovare il benessere sostenendo i naturali processi di autoguarigione e agisce con efficacia sulla maggior parte delle alterazioni funzionali come rigidità articolare, contratture muscolari, cefalee, disturbi della digestione quali ad esempio reflussi gastrici, colon irritabile e stipsi, dismenorrea, crampi  etc… 

La reflessologia contemporanea è caratterizzata dal fatto che basa la propria efficacia su quelli che sono i principi e gli assiomi della Medicina Tradizionale Cinese che ne costituiscono quindi una componente distintiva.